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Pluriball: storia ed utilità oggi delle mille bolle

Quando leggiamo la parola pluriball la prima cosa che ci viene in mente è la piacevole sensazione che si prova nello schiacciare le sue bolle d’aria. Un vero e proprio antistress tanto che a riguardo venne fatto uno studio scientifico il quale evidenziò che le persone che avevano premuto le bolle di pluriball per un determinato lasso di tempo, affrontavano in maniera più calma e paziente una situazione rispetto a chi non lo avesse fatto. Per alcuni è davvero un ottimo alleato nelle giornate uggiose e particolarmente stressanti, attraverso il quale poter evadere un po' dai pensieri. Questo però non è stato il motivo per quanto curioso possa essere per cui venne creato ma ne fu un utilizzo a cui venne sottoposto solo successivamente e quasi per casualità. La sua storia inizia negli anni ’50 grazie all’unione di idee dei due ingegneri Alfred Fielding e Marc Chavanness, precisamente nel 1957. Lo scopo di questa loro invenzione era creare una carta da parati nuova, originale e facile da pulire, ma purtroppo questo progetto non ebbe i risultati sperati. 

Per molti anni i due ingegneri non videro crescere e circolare nel mercato la loro invenzione, ma senza arrendersi cercarono di trovarne altri utilizzi che potessero essere più funzionali ed adatti alle esigenze delle persone. Ci vollero ben quattro anni infatti prima che questa particolare invenzione riuscisse a prendere campo nel commercio e questo fu grazie ad una sorta d’illuminazione da parte degli inventori i quali si resero conto delle grandi potenzialità che avrebbe avuto come involucro per imballaggi. Pensarono che sarebbe stato quello il suo utilizzo perfetto e fu un’idea confermata poi da moltissime persone prendendo sempre più campo nel mercato fino ad oggi che è ampiamente diffuso. In particolare a cogliere al volo questa idea fu la società Sealed Air, la quale si occupa di imballaggi e che tutt'oggi produce film a bolle d'aria (pluriball) acquistabili in tutto il mondo. Oggi il pluriball è ampiamente venduto a livello internazionale in diversi formati, dimensioni e colori, ed è possibile trovare il pluriball in vendita ovunque. E’ consigliato per qualsiasi tipo di imballaggio ma trova il suo maggiore impiego sicuramente negli imballaggi di medie e grandi dimensioni, soprattutto contenenti oggetti fragili i quali devono essere protetti dagli urti e possibili danni che potrebbero subire durante il viaggio. Insomma un ottimo alleato per gli oggetti fragili che devono essere sottoposti ad un viaggio rimanendo intatti e non danneggiati.

Il pluriball sebbene quest’ultima sia la sua principale funzione è molto usato anche per altre finalità, prima di tutto quella antistress come abbiamo precedentemente citato. Inoltre negli ultimi anni è diventato il protagonista anche per molti artisti i quali attraverso di esso riescono a tirare fuori opere originali ed inimitabili; usato anche ludicamente come carta regalo od anche come tovaglia se siete amanti del bricolage.