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Auto sportive, l’ultima roccaforte contro lo strapotere dei SUV?

I dati parlano chiaro, o meglio, non hanno mai parlato così chiaro: i SUV e i Crossover dominano in lungo e in largo il mercato dell’auto anche in Italia, Paese dove i veicoli con volumi importanti, almeno fino ad oggi, non avevano mai sfondato. E invece anche nel Belpaese SUV e Crossover, quei veicoli a metà tra fuoristrada e veicoli cittadini, continuano a crescere nella speciale classifica delle preferenze.

L’ultimo baluardo? Quelle auto sportive che fanno ancora sognare i veri appassionati di auto, quegli appassionati che sono sempre alla ricerca di prestazioni, di motori potenti, di rombi autentici e di linee mozzafiato.

Numericamente non c’è competizione, ma la guerra ideologica che punta alla conquista del cuore dei veri appassionati è tutto fuorché conclusa. Le auto sportive continuano a difendersi e a rimanere in cima ai desideri di chi ritiene l’auto un vero feticcio.

I bambini non sognano i SUV, o meglio, non ancora

Una vecchia pubblicità di uno dei più importanti gruppi di auto sportive al mondo ci ricordava che nessuno, da bambino, aveva mai sognato una berlina. Il cuore e il pensiero dei più piccoli è sempre rivolto verso quelle supercar in grado di muovere i sogni. Il perché non è difficile da capire: le auto sportive continuano a godere di un fascino irresistibile: linee mozzafiato, prestazioni insuperabili, accelerazioni da film con effetti speciali. Non c’è sintesi più concreta di tutto quello che un bambino può sognare, bambino che difficilmente poi cambierà idea quando diventerà adulto.

Le scelte diverse, almeno per chi ama davvero le automobili, hanno sempre l’odore spento del ripiego: nessuno acquisterebbe mai una city car, una berlina, una station wagon o ancora un SUV, se non per necessità e compromesso. In un mondo ideale, sulle strade troveremmo probabilmente soltanto auto sportive.

Un settore duro a morire, che vivrà fino a quando vivranno i sogni

I SUV e i Crossover incarnano al meglio lo spirito del nostro tempo: comode, spaziose, dalle prestazioni importanti in città e più che sufficienti anche sui percorsi più accidentati. Sono la quinta essenza della libertà e dell’indipendenza, motivo per il quale continuano a dominare in lungo e largo le classifiche di vendita. Questo è quanto per il particolare momento che stiamo vivendo.

Sarebbe però da stolti e decisamente poco lungimirante pensare che anche nel settore automotive non ci sia spazio per qualcosa di eterno, di divino, capace di resistere al tempo e alle mode. La risposta a questa ricerca di eterno è incarnata nell’auto sportiva, che continuerà ad esistere e vivere fino a quando continueranno a vivere i sogni, perché nulla sarà in grado di soppiantare bellezza, audacia e velocità nel cuore di chi ha avuto l’onore di provare una vera supercar