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Esiste l’allergia al miele?

Esiste l’allergia al miele?

Il miele è uno dei prodotti più naturali del mondo, soprattutto il miele artigianale realizzato esclusivamente dalla laboriosità delle api, dove l’uomo interviene solo per raccoglierlo. Eppure, il miele – un prodotto così genuino – può nascondere delle insidie per la salute? Rivolgersi a rivenditori di esperienza come Rifugio Delizia specializzati nella vendita di miele artigianale è sempre una garanzia? Certo, se non si hanno particolari problemi di salute, perché sebbene l’allergia al miele sia molto, molto rara in alcuni individui si manifesta anche in modo visibile e doloroso. È bene sottolineare subito che non è il miele in sé che provoca allergia, bensì i pollini da cui è fatto e alcune sostanze proteiche che lo caratterizzano.

Cause dell’allergia al miele

Le reazioni allergiche provocate dall’aver mangiato il miele sono, in realtà, scaturite nella stragrande maggioranza come reazione ai pollini del miele o nella peggiore delle ipotesi – in presenza di mieli industriali falsificati – dallo zucchero di canna e da sostanze medicinali utilizzate per il trattamento delle api. È l’allergia al polline la vera causa della conseguente allergia al miele. A volte, ma raramente, l’allergia al miele viene provocata da una cattiva trasformazione e lavorazione del prodotto, così come dalla mancata osservanza da parte dell’apicoltore delle norme standard di pulizia e igiene dell’arnia. In alcuni soggetti, tuttavia, l’allergia al miele non si manifesta se si degustano prodotti con aggiunta di miele e questo perché l’allergia è spesso correlata alla varietà specifica di miele. L’allergia al miele – per quanto statisticamente rara – è comunque presente in una piccola quota di popolazione, il 40% dei quali può essere sensibile al veleno delle api identificabile quale allergene insito nel miele. È dimostrato che ci sono individui che sviluppano particolare sensibilità al veleno delle api che viene “iniettato” dalle ghiandole faringee delle api stesse in fase di lavorazione del prodotto e che sebbene in ridottissima parte può essere contenuto nel miele. Infine, nei casi di apicoltori che utilizzano gli antibiotici per mantenere o aumentare la produttività delle api, l’allergia al miele viene scatenata dall’allergene presente nello specifico antibiotico.

È sempre importante leggere attentamente l’etichetta e in ogni caso acquistare miele esclusivamente da rivenditori di fiducia.

I sintomi dell’allergia al miele

I sintomi di un’eventuale allergia al miele si presentano quasi istantaneamente e sono:

  • Prurito generalizzato,
  • Sensazione sgradevole in bocca,
  • Mal di gola,
  • Gonfiore,
  • Dolori addominali,
  • Tosse,
  • Vomito e diarrea, nausea
  • Angioedema
  • Asma.

In presenza di questi sintomi correlati all’assunzione di miele, il trattamento consiste nell’immediata sospensione nell’assunzione del prodotto e a reazione allergica in corso è necessario assumere anti-istaminici per alleviare subito i sintomi acuti, se i sintomi sono prolungati nel tempo e non alleviati dagli anti-istaminici, è necessario rivolgersi all’allergologo.

Per le persone che godono di ottima salute, invece, vale la pena ricordare che il miele –c on le sue innumerevoli proprietà antibatteriche e medicali – è ottimo per curare e trattare mal di gola, stati influenzali e come calmante.