Problemi al naso: i più comuni
I disturbi al naso possono essere qualcosa che, se sottovalutato, può portare ad avere problemi molto più seri ed importanti. E' necessario, dunque, riconoscere i sintomi di alcuni disturbi molto comuni, in modo tale da saper intervenire prontamente, per evitare complicazioni. Ecco, dunque, una serie di disturbi al naso che sono piuttosto comuni.
1.Sinusite
La sinusite è fra i disturbi più comuni, causata da un'infezione batterica. Colpisce principalmente il naso e le vie respiratorie, causando un blocco temporaneo.
Tutto ciò è causato dal rigonfiamento delle mucose nasali, che impediscono, dunque, l'apertura dei seni nasali. Ciò comporta, inoltre, un'eccessiva produzione di muco. L'infezione può considerarsi cronica nel momento in cui si prolunga per circa 10 settimane.
2.Setto nasale deviato
Il setto nasale deviato può essere ereditario o causato da traumi come, ad esempio,colpi presi sul naso. Si tratta di una malformazione del setto nasale che è, dunque, deviato.
Tuttavia, solitamente non provoca eccessivi fastidi, sebbene molto spesso possa provocare difficoltà respiratorie e otturazioni nasali.
Qualora dovesse presentarsi questo tipo di problema, può essere necessario un intervento di chirurgia per risolverlo.
3. Rinite
Anche la rinite, così come la sinusite, è un'infezione causata da batteri. I sintomi più comuni sono: catarro, eccessiva produzione di muco e conseguente ostruzione delle vie respiratorie.
Questo tipo di disturbo può essere cronico o atrofico. Nel primo caso, si avrà un'infezione prolungata nel tempo. Nel caso in cui si soffra di rinite atrofica, invece, si presenterà la formazione di croste al naso.
La cura più immediata per la rinite è quella costituita da farmaci antibiotici.
4. Adenoidi
Il termine scientifico/medico per questo disturbo molto comune è Ipertrofia adenoidea.
Si tratta della formazione di una protuberanza nel tessuto linfatico della rinofaringe, che può diventare molto fastidiosa.
Nel momento in cui tali protuberanze si infettano possono causare un'ostruzione dell'apparato respiratorio, provocando dunque voce nasale, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, anche otiti. In tal caso, è necessario intervenire chirurgicamente per rimuovere le fastidiose protuberanze.
5. Epistassi
L'epistassi è il termine medico utilizzato per designare il comune sanguinamento del naso.
Ciò è causato da una rottura dei capillari, cioè i vasi sanguigni che si trovano nelle terminazioni del naso.
Molto spesso può verificarsi come conseguenza di un forte raffreddore. In questo caso, basterà premere le dita sulla metà del naso per fermare l'emorragia.
Tuttavia, l'epistatti può essere causata anche dalla rottura di vasi sanguigni più interni. In questo caso è consigliabile rivolgersi ad un medico per intervenire in maniera più precisa.
Questo secondo tipo di epistassi, infatti, è più pericolosa, in quanto il sangue potrebbe entrare nella gola, causando, nei casi più gravi, anche un soffocamento.