Cause e rimedi del cattivo odore intimo nell’uomo
Il cattivo odore intimo nell'uomo può derivare di solito da una scarsa ed inadeguata igiene, ma può rappresentare anche un indizio da non sottovalutare relativo a disturbi dell'apparato genito-urinario.
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Cause del cattivo odore nella zona genitale maschile
Il glande (parte apicale del pene) spesso è ricoperto da un materiale biancastro di consistenza solida, che di solito emette cattivo odore.
Si tratta dello smegma, una sostanza composta da secrezioni prostatiche e sebacee unite a residui di liquido seminale ed a cellule esfoliate provenienti dagli strati più superficiali dell'epidermide.
Tale sostanza rappresenta il substrato ideale per la proliferazione di batteri e miceti, microrganismi patogeni in grado di provocare l'isorgenza di alcuni disturbi riconducibili alla sfera sessuale.
Lo smegma si accumula solitamente sotto al prepuzio ed a livello della corona del glande, contribuendo a creare una patina biancastra e adesiva.
La sua produzione è un evento assolutamente fisiologico e derivante dai normali processi di ricambio cellulari; per evitare che si trasformi in agente patologico è necessario asportarlo con regolarità mediante una detersione con prodotti adeguati.
Tale secrezione deriva dall'attività delle ghiandole del solco balano-prepuziale, localizzate alla base del glande, che si unisce alle cellule sfaldate derivanti dalla mucosa del prepuzio.
Queste cellule tendono a migrare dagli strati profondi verso la superficie epiteliale per poi distaccarsi e subire una degenerazione grassa.
Infatti la composizione chimica dello smegma è costituita per il 26% da molecole di lipidi e per il 13% da proteine; pertanto si ritiene che si tratti di residui derivanti da detriti necrotici delle cellule di sfaldamento.
La presenza di smegma sul pene rappresenta la principale causa del cattivo odore intimo maschile in quanto consente un'invasione da parte di agenti infettanti che, metabolizzando le componenti lipidiche e proteiche dell'apparato tegumentario, producono cataboliti maleodoranti.
Il suo accumulo può derivare anche da intense stimolazioni sessuali conseguenti a rapporti oppure a pratiche masturbatorie.
In ogni caso, la causa principale del cattivo odore intimo nell'uomo è rappresentata dall'accumulo di questa maleodorante secrezione genitale.
Candidosi maschile
In alcuni casi le cattive perdite localizzate sull'organo maschile possono essere una spia della candidosi, una micosi trasmissibile mediante i rapporti sessuali.
L'agente eziologico del disturbo è la Candida albicans, un fungo unicellulare che di norma è presente nell'organismo e che, in condizioni di immunodeficienza, può diventare patogeno.
La candidosi maschile, malattia meno frequente rispetto a quella femminile, spesso è accompagnata dalla presenza di lingua bianca, segnale che la candida ha colonizzato anche il cavo orale provocando l'insorgenza del mughetto.
Il cattivo odore intimo maschile può essere prodotto anche da iperidrosi, un fenomeno consistente nella produzione di elevate quantità di sudore che, ristagnando sulla pelle delle zone intime, può contribuire all'insorgenza di esalazioni maleodoranti (bromidrosi).
Rimedi del cattivo odore genitale nell'uomo
Per contrastare il cattivo odore intimo a livello delle zone intime maschili è necessario porre particolare attenzione all'igiene personale, utilizzando prodotti non aggressivi, di buona qualità e che siano in grado di rispettare il pH fisiologico della pelle.
Inoltre è indispensabile asciugare con attenzione l'epidermide poiché la presenza di umidità rappresenta un fattore predisponente per molti disturbi dermatologici.
Sono consigliati detergenti delicati, con formulazioni neutre che assicurino una pulizia profonda ed efficace, in grado di eliminare qualsiasi deposito di sostanze di rifiuto (cellule morte, secrezioni genitali oppure urinarie).
Durante le operazioni di igiene intima è consigliabile anche scoprire il glande, abbassando il prepuzio, in modo tale da asportare le tracce di smegma eventualmente depositate intorno al glande.
I soggetti affetti da fimosi (restringimento del prepuzio) sono maggiormente predisposti alla formazione di cattivi odori poiché il ristagno di smegma è molto frequente.
In questi casi è indispensabile una detersione con prodotti mirati.
L'impiego di cosmetici in polvere dall'elevato potere assorbente sull'umidità si è rivelato molto efficace per non sudare; infatti il ristagno di sudore nelle zone intime è spesso causa di cattivo odore.
Il regime dietetico rappresenta un aspetto fondamentale per la prevenzione di questo problema; è necessario evitare tutti gli alimenti troppo conditi, soprattutto con grassi di origine animale, privilegiando frutta e verdura fresche, ricche di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti.
I polifenoli, composti presenti in numerosi ortaggi e frutti, sono agenti estremamente efficaci contro i radicali liberi.
Anche la scelta di indumenti con fibre naturali si rivela fondamentale per assicurare alla pelle le migliori condizioni di traspirazione per un corretto metabolismo, ideale per eliminare i cattivi odori.
In alcuni casi viene consigliata la depilazione poiché i peli superflui contribuiscono a creare un habitat molto adatto alla proliferazione di microrganismi infettanti, responsabili della produzione di esalazioni maleodoranti.
L'impiego di polveri deodoranti, come Chassis for Men è in grado di ridurre sensibilmente la produzione di cattivi odori mantenendo la pelle asciutta, fresca e profumata, anche nelle zone intime.