Vacanze estive in Gallura: i nostri consigli
La Gallura corrisponde alla parte orientale e nord orientale della Sardegna e comprende moltissimi comuni, tra cui i più famosi sono Olbia, La Maddalena, Tempio Pausania, Palau, Arzachena, Golfo Aranci e Santa Teresa Gallura. Ciò che rende questa regione affascinante e particolarmente apprezzata come meta turistica è sicuramente la sua conformazione naturale, che è caratterizzata sia da una costa frastagliata ricca di spiagge, sia da rilievi costituiti da rocce di granito che, non a caso, è l'elemento principale dell'architettura ammirabile in tutta la Gallura.
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Cosa visitare
Senza dubbio la Gallura è molto gettonata, in particolar modo in estate, per il suo mare, le sue spiagge e le sue rocce dalle forme caratteristiche.
Fortunatamente è anche facilmente raggiungibile, o con il traghetto o con l'aereo. Per quest'ultimo l'aeroporto di riferimento è quello di Olbia-Costa Smeralda. Per quanto riguarda il traghetto, invece, è possibile partire da moltissimi porti dell'Italia, ma anche dalla Corsica o dalla Spagna e il viaggio ha una durata che varia da un minimo di 5 ore e mezza a un massimo di 12: diversi siti permettono di confrontare tutti i viaggi, con relativi prezzi, orari ed eventuali offerte. Scopri orari e tariffe su www.traghettolivornoolbia.it.
Per conoscere la Gallura nella sua interezza le tappe obbligatorie sono sicuramente Olbia, Porto Cervo, La Maddalena, Palau, rinomate per la spiaggia candida e per l'acqua cristallina, ma anche una serie di luoghi densi di storia. Tra i tanti, i più suggestivi sono le tombe dei Giganti e la Necropoli di Li Muri ad Arzachena, i diversi Dolmen di Luras, il Nuraghe Majori di Tempio Pausania, che è un monumento costruito con pietre di dimensioni eccezionali, i resti delle mura puniche a Olbia.
Inoltre non passano inosservate tutte le architetture che sono espressione delle diverse dominazioni che si sono susseguite in Sardegna dal periodo romano, a quello iberico a quello contemporaneo.
Le localita' piu turistiche
Se vogliamo entrare ancora più nello specifico, è da considerare che il turismo si concentra per lo più in 4 poli.
Santa Teresa di Gallura, particolarmente suggestiva per il contrasto tra le spiagge e le scogliere di granito, famose perché sembrano avere forme di animali, come ad esempio quella dell'aquila. Anche qui numerosi sono i siti archeologici, tra cui la torre Longosardo di età aragonese.
Palau, meta balneare d'obbligo se si va in Sardegna, in quanto offre la possibilità di scegliere tra molteplici spiagge di ogni genere: a sabbia grossa, più isolate, all'interno dei centri abitati. Storicamente interessante è una fortezza militare costruita nell'Ottocento, sfruttata per osservare dall'alto tutta l'area circostante: la Batteria del Monte Altura.
La Maddalena, arcipelago di tante piccole isolette, la cui bellezza emerge già dalla costa e dalla sua conformazione, che presenta naturalemente punti da cui osservare dei favolosi panorami. L'Isola di Budelli è quella che comprende la famosissima spiaggia rosa, così chiamata dal colore della sua sabbia. Proprio per la sua preziosità, l'Arcipelago di La Maddalena è un parco geomarino che fa parte del patrimonio culturale del paese.
Infine non può mancare la Costa Smeralda, nota a tutti per le sue acque limpide, la sua sabbia bianca e i panorami incantevoli, tra i quali spicca quello che è possibile ammirare dalla Chiesa di Stella Maris, simbolo di Porto Cervo.
Montagna e trekking
Se invece si ricerca un'alternativa al mare è possibile o scegliere dei percorsi di trekking sul monte Limbara, che permettono di osservare da vicino sia le singolari rocce dalle forme che stimolano l'immaginazione che le torri granitiche, o andare a visitare il Lago Liscia, che si trova tra i comuni di Luras, Sant'Antonio Gallura e Lugosanto e che desta interesse in quanto di origine artificiale.