Economia

Vivere a Dubai: visto per lavorare e come ottenere la residenza

Dubai, moderna e cosmopolita, sorge con i suoi grattacieli futuristici tra le dune del deserto e il mare. La sua posizione strategica la rende centrale tra i mercati occidentali e quelli dell’estremo oriente, per questo si colloca come uno dei paesi più ambiti nei quali vivere da imprenditori intraprendenti e investitori.

Come ottenere la residenza a Dubai e tipologie di visto

Quando parliamo di come ottenere la residenza a Dubai dobbiamo come prima cosa distinguere tra il visto di residenza e lo spostamento definitivo di residenza.

Per iniziare una vita lavorativa a Dubai, generalmente, il percorso più frequente prevede l’ottenimento di un visto di residenza temporaneo (che può essere rinnovato nel corso del tempo) e solo successivamente la possibilità di fare una richiesta definitiva.

È bene comunque sapere, che molti dei vantaggi dati dal vivere a Dubai, sono possibili anche con una residenza temporanea ed è per questo che è l’argomento principale di cui parleremo.

Va specificato che questo tipo di visto, chiamato VISA RESIDECE è fondamentale per risiedere, lavorare e godere di parecchi vantaggi (come ad esempio aprire un conto corrente in banca) ma non si tratta di una cittadinanza definitiva.

I visti di residenza più comuni sono:

  • Visto di residenza temporaneo della durata di 1-3 anni

Si tratta di un visto che viene concesso nel momento in cui il richiedente presenta una o più delle seguenti quattro condizioni: ha registrato una società con sede a Dubai (anche se la società non è operativa), ha ottenuto un contratto di lavoro, ha acquistato uno o più beni immobili, è un membro di una famiglia di un cittadino con residenza a Dubai (in questo caso un parente farà da garante).

Dal momento in cui si avvicina la scadenza è possibile fare nuovamente la richiesta. Naturalmente, per poter ottenere nuovamente il visto, si deve ancora essere in possesso di una di queste quattro condizioni.

  • Visto di residenza a lungo termine della durata di 10 – 15 anni

Per ottenere questo tipo di visto, non è necessario avere un contratto di lavoro come nel caso di quello temporaneo, ma lo si può ottenere solo in particolari situazioni legate al talento professionale specializzato del richiedente. Inoltre, questa tipologia di permesso a lungo termine, può essere richiesta anche da investitori particolarmente facoltosi.

Ottenere invece uno spostamento definitivo di residenza prevede un percorso molto più lungo le cui regole cambiano frequentemente e dipendono dallo Stato di provenienza del richiedente.

Visto per lavorare a Dubai

Per ottenere un visto per lavorare a Dubai, è fondamentale avere un impiego prima di poter inoltrare la domanda per poterlo richiedere.

Il futuro datore di lavoro, chiamato anche sponsor, si occuperà di inviare alle autorità di riferimento tutta la documentazione necessaria, una volta ottenuta si potrà entrare negli Emirati Arabi e richiedere il visto per vivere a Dubai.

L’azienda per la quale si lavorerà, sarà incaricata anche dell’espletamento delle procedure per un altro importante documento: la Labour Card, documento necessario per avere la residenza lavorativa.

Dal momento in cui si è ottenuto il visto, si potrà entrare e uscire dal territorio degli Emirati Arabi senza limitazioni (dopo i primi dei mesi nei quali non è possibile lasciare Dubai) e si avrà la possibilità di accedere a quasi tutte le stesse opportunità di un cittadino di Dubai.

Un’altra modalità per lavorare a Dubai e ottenere la residenza temporanea è quella di costruire una società. In questo modo, si avrà un particolare permesso della durata di tre anni che permetterà di poter restare negli Emirati Arabi.

I vantaggi di avere la residenza a Dubai

La maggior parte delle persone che si troveranno ad avere la residenza a Dubai, avranno di fronte molti vantaggi anche avendo solamente una residenza temporanea.

Ad esempio:

1. È possibile aprire un conto corrente in una banca degli Emirati Arabi

2. È possibile avere delle proprietà immobiliari o affittarne

3. È possibile acquistare un automobile

4. Si ottiene la Emirates ID: card identificativa utile ad esempio per non essere soggetti a controlli doganali aeroportuali, per avere la possibilità di possedere numero telefonico fisso o mobile, per sottoscrivere un’assicurazione medica, per agevolazioni bancarie, per richiedere documenti ufficiali

5. È possibile convertire la patente di guida europea in patente locale

6. È possibile avere la residenza fiscale.