Principi di funzionamento e applicazioni dei trattamenti termici
Tutti gli edifici sono soggetti al degrado del tempo o non sempre sono soggetti a prolungata manutenzione; per tale motivo è necessario impiegare dei controlli non distruttivi e trattamenti termici, capaci di analizzare il corretto stato degli edifici evitando l'asportazione di campioni dalla struttura presa in esame.
I controlli non distruttivi sono, infatti, il complesso di esami, prove e rilievi condotti impiegando metodi che non alterano il materiale ma individuano i difetti dell'impianto stesso. I suoi impieghi. Possiamo rintracciare l'applicazione dei controlli non distruttivi in diversi campi: Il settore industriale che si occupa di revisione di oggetti quali: travi, viti di sostegno componenti automobilistici e corpi a pressione. Ogni componente è importante che sia revisionata per verificarne l'integrità nonché la conformità alle norme vigenti, evitando in tal modo la deformazione della componente stessa se sottoposta a forti sollecitazioni.
Un altro campo d'impiego investe il materiale aeronautico e spaziale e si serve di strumentazioni quali ultrasuoni, termografia ed endoscopia, anche usate nel campo dell'edilizia. Principi di funzionamento e applicazioni. Tra le principali tecniche non distruttive troviamo: La termografia, la quale permette la lettura delle radiazioni emesse dai corpi sottoposti a sollecitazione termica. Per quanto utile e non distruttiva questo tipo di tecnica può presentarsi come impotente di fronte ai cambiamenti climatici e alle condizioni ambientali.
E' necessario, dunque, attuare alcune accortezze prima di procedere nel lavoro, tra le quali: operare in assenza di irraggiamento solare, di vento e di pioggia. Temperatura, umidità e velocità del vento sono i principali nemici della termografia, in quanto questi potrebbero modificare la temperatura del materiale nel momento in cui avvenisse lo scambio termico tra il materiale e l' ambiente circostante.
L' endoscopia o boroscopia, sono solitamente utilizzate per raggiungere cavità inaccessibili all'osservazione diretta. Essi vengono impiegate per ispezionare tubazioni d' impianti, nuclei di muratura portante e l'interno delle turbine. Gli ultrasuoni, questo tipo d'indagine permette di misurare la propagazione delle onde elastiche o soniche, ovvero frequenze che non sono udibili all' orecchio umano.
Nel suo propagarsi l'onda perde infatti energia sia per cause naturali che in corrispondenza dei piani di discontinuità del materiale. Sfruttando questo tipo di tecnica è possibile individuare all'interno di strutture l'esistenza di lesioni o zone degradate. Infine vediamo, dunque, come i controlli non distruttivi portino diversi vantaggi, tra i quali il poter operare all'interno degli edifici senza sospendere le normali attività ed evitare ulteriori traumi a strutture già dissestate. E' importante quindi procedere con cautela ed affidarsi sempre ad esperti del settore; per tal motivo consiglio per chi volesse avere maggior informazioni a riguardo, e richiedere uno dei servizi inerenti ai controlli non distruttivi, di rivolgersi a questo sito specializzato da diversi anni in questo settore.