Nuovo successo per Netflix: Narcos Messico
Continuano i successi per il colosso dello streaming Netflix, che nel mese ha lanciato una nuova serie tv, Narcos Messico, che ha subito conquistato la critica, raccontando la storia del narcotraffico messicano a partire dagli anni 80.
Dopo la serie la serie Narcos in streaming, che ha raccontato nelle prime due stagioni la storia del terribile narcotrafficante e terrorista colombiano, interpretato magistralmente dall’attore brasiliano Wagner Moura, Pablo Emilio Escobar Gaviria,capo del cartello di Medellin, al quale si contrapponevano gli agenti della DEA( Drug Enforcement Administration), Javier Pena, interpretato da Pedro Pascal e Steve Murphy( Boyd Hollbrock).
Nella terza stagione con la morte e l’uscita di scena di Escobar, la produzione si è concentrata sul cartello di Cali, gestito dai due fratelli Rodriguez Orejuela.
Visto il grande successo di questa serie sulla storia del narcotraffico, che può essere considerato in parte un documentario, la produzione lasciata, la Colombia ha deciso di far conoscere agli spettatori anche la storia del narcotraffico messicano.
Di cosa parla Narcos Messico
Narcos Messico è uscita in Italia lo scorso 16 novembre, con la prima stagione completa fatta di 10 puntate ed è già stata annunciata da parte della produzione una seconda stagione in cui si continuerà a parlare del narcotraffico messicano.
Con la nuova serie che può essere considerata a tutti gli effetti uno spin off, che tratta del narcotraffico messicano a partire dagli anni 80.
La serie prende in esame nello specifico il cartello di Guadalajara, e la figura del suo leader e fondatore Felix Gallardo, interpretato da Diego Luna, un ex agente che partendo dalla produzione della marijuana arriverà a capo del narcotraffico messicano esportando anche negli Stati Uniti.
In opposizione a Gallardo, troviamo l’agente della DEA, Kiki Camarena, interpretato da Micheal Pena considerato un precursore nella lotta ai narcotrafficanti, e che fu ucciso e torturato proprio dallo stesso Gallardo e dai suoi uomini.
Come per le precedenti edizioni di Narcos anche questa rivisitazione ha conquistato critica e pubblico, grazie in prima cosa alla perfetta ambientazione e le immagini di repertorio con voce fuori campo, che insieme alla scelta di mandare la serie in lingua madre, lo spagnolo, sono tra i principali motivi del successo di Narcos.
La critica ha accolto davvero positivamente Narcos Messico, che si caratterizza per il suo ritmo narrativo che riesce ad appassionare gli spettatori ad andare fino in fondo alla storia.
I due protagonisti vivono in simbiosi, nella prima parte scopriamo puntata dopo puntata alcune sfaccettare di Felix Gallardo e Kiki Camarena e sembra quasi che non si parli di narcotraffico.
Nella seconda parte il ritmo è sempre più coinvolgente è si assiste a un vero poliziesco pieno di pathos e azioni davvero coinvolgenti.
Resta solo una cosa da fare vedere la prima stagione di Narcos Messico