Quale template scegliere per creare un sito web?
È una delle cose a cui prestare attenzione maggiore. È una delle primissime cose che si valuta per un sito web e che incide, direttamente e indirettamente, sulle prestazioni di un sito.
Stiamo parlando del template, cioè praticamente della forma che deve avere un portale per ottimizzare al meglio le sue prestazioni.
Ma quali sono gli aspetti da valutare? A cosa non bisogna rinunciare? Ecco alcune dritte che, sicuramente, potranno essere molto utili nell’indirizzare la tua scelta.
E-commerce o sito vetrina?
Sembra una cosa molto banale e che tanti danno per scontato. Ma prima di decidere il template è assolutamente fondamentale capire se il sito è un portale di news, un negozio di commercio elettronico o un sito vetrina di qualche azienda.
Perché un conto è scegliere il template per un ecommerce e un altro è sceglierlo per un quotidiano on line. Sono due cose totalmente diverse che, però, possono essere confuse.
Spesso, infatti, basandosi esclusivamente sull’estetica si pensa che un template valga l’altro. Ma non è affatto così, anzi.
Un template per un ecommerce, ad esempio, è totalmente diverso da un sito vetrina e non può essere adattato.
Occhio alla ‘modificabilità’
Nessun sito, a meno che non si tratti di una scelta di harakiri in cui si decide di non investire più nell’online, resta lì immutato per sempre. Non stiamo parlando di modifiche grosse, di un rifacimento di tutto il portale. Ma anche di semplici modifiche estemporanee.
Prendi, ad esempio, un ecommerce. Praticamente ogni mese può esserci una offerta interessante o un periodo in cui è fondamentale praticare degli sconti (come il Black Friday).
Un template che rende difficili modifiche così estemporanee risulta essere quanto meno complesso da gestire. Non solo inutile, ma anche dannoso perché magari ti ‘vieta’ di fare quelle cose che ti servono per valorizzare al meglio la tua proposta.
Uno dei primi aspetti da valutare, quindi, è sicuramente la sua facilità di modifica rispetto a ciò che devi fare.
Pensi davvero che sia un aspetto di poco conto? Beh, prova a prendere un template scarico e poi capirai.
Compatibilità
Un template deve essere compatibile con i vari CMS perché, così, aumenta la velocità (e non solo). Sottolineando che, comunque, la rapidità di un sito è un insieme di tanti fattori, ad esempio da un hosting buono, è importante che anche il template valorizzi proprio l’hosting.
Se per quest’ultimo, ci sono portali come ConfrontaHosting.com offrono ai suoi lettori delle classifiche dettagliate dei migliori hosting sul mercato, anche per i template c’è lo stesso discorso.
Nel senso che puoi aiutarti con varie ricerche on line per capire quale può fare al caso tuo. Certo, scegliere un template che, ad esempio, non è adatto a WordPress, il CMS più usato al mondo, oppure non riesce a darti prestazioni ottimali su Google Chrome, uno dei browser più utilizzati in assoluto, è davvero deleterio.
Questo è un aspetto molto importante.
L’estetica
Sull’estetica ci sono due differenti correnti di pensiero. La prima sostiene che è praticamente tutto di un sito web. Se il sito web è brutto o non gradevole, le persone andranno da un’altra parte. E, quindi, rischi di perdere il cliente. Chi dice questo, di solito mette l’estetica al primo posto, più di tutti gli altri fattori.
La seconda, invece, sminuisce il valore dell’estetica affermando che, comunque, un sito deve essere funzionale e non bello. D’altra parte, bello non vuol dire funzionale così come l’incontrario.
A questo punto, però, è necessario mettere ordine, nel senso che la verità è nel mezzo. Un template che non è bello esteticamente sminuisce il valore del sito stesso ma, d’altro canto, non si può pensare solo all’estetica. Poiché, appunto, l’estetica è solo uno dei fattori per cui scegliere un template. Non è il più importante magari, però è sicuramente molto importante.
Diciamo che, in estrema sintesi, un sito deve essere bello ma anche funzionale. Perché se le persone non ci navigano, in un periodo in cui si fa quasi tutto on line, vogliono andare dalla concorrenza non devono neppure muoversi da casa. Ma basta munirsi di un semplice smartphone e con un solo click possono far decrescere i tuoi ricavi e aumentare il fatturato degli altri.