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Citroën E-Mehari: prova su strada della cabrio elettrica

Citroën E-Mehari: prova su strada della cabrio elettrica

 

 

Abbiamo provato la nuova elettrica di casa Citroën la E-MEHARI in Francia sulle Dune di Pilat,   dove la Cabriolet Francese è diventata un’icona e dove oggi si riscopre elettrica.Leggera, divertente, semplice, la piccola cabrio francese quando è uscita è stata capace di innovare il mercato con soluzioni semplici ma efficaci, come la carrozzeria in ABS diventando di fatto la prima vera “Beach car”.

 

 








 

Per provarla siamo andati ad Arcachon in Francia, sulle coste atlantiche, tra le famosissime: Dune di Pilat, alte fino a 200 metri. Un posto che in passato l’ha resa un’icona, e dove è facile   ancora oggi trovarne tanti modelli d’epoca.

La nuova versione della MEHARI, sebbene si discosti molto dalla sua antenata, ne riprende ancora lo spirito di avventura e innovazione che l’ha contraddistinta.

E-MEHARI, l’elettrica divertente

 









 

La Citroën E-MEHARI  come possiamo notare anche dalla E presente nel nome è oggi spinta da un motore elettrico da 30kwh.

Il propulsore elettrico che monta è prodotto in collaborazione con la casa francese Bolloré.

L’auto infatti deriva, ed ha molto in comune a partire dall’aspetto e dal propulsore: dalla BLuesummer, la cabriolet elettrica prodotta da Bolloré.

La vettura nella guida sul misto è in grado di raggiungere una velocità massima di 110 km/h, a 166 Nm di coppia, ben il 20% in più rispetto alla versione precedente al restyling. Una velocità di punta non altissima ma che  si dimostra comunque adatta al tipo di auto, pensata per un utilizzo estivo, coi capelli all’aria, e da oggi anche nel traffico cittadino, grazie alla capote rigida.

Il motore è alimentato da batterie LMP (litio metal polimeri), a zero emissioni e raggiunge un’autonomia massima di 195 km.

 















 

la Nuova Citroën E-MEHARI essendo elettrica, e silenziosa, incorpora un avvisatore acustico che si attiva sotto i 30 km/h  per avvertire i pedoni.

Grazie anche alla partnership con Bolloré la E-MEHARI è diventata la prima auto elettrica ad ottenere il riconoscimento “Origine France Garantie”.

Per ricaricare le batterie ci vogliono circa 8 ore da una presa da 16 Ampere, o 13 ore da una normale presa domestica.

Interessante invece la modalità “ibernazione”, che permette di mettere in stand-by la batteria per lunghi periodi, nel caso l’auto venga lasciata spenta durante la stagione invernale.

E-MEHARI, come è fatta?

 

 




















































































 

Da poco è stato inoltre introdotto l’“Hard top” rimovibile, che ne consente l’utilizzo anche nei mesi più freddi, sigillando l’auto e trasformandola in una piccola berlina elettrica per l’utilizzo anche in città. La capote rigida oltre ad essere sigillata è fonoassorbente e ripara bene dagli agenti atmosferici. Nella versione hard top della E-MEHARI troviamo inoltre il lunotto posteriore in vetro, e anche i finestrini laterali. Il tettuccio rigido va ad affiancarsi alla classica soluzione del “Soft top” in tela, che ha contribuito negli anni a caratterizzarla come auto da spiaggia.

Le particolarità di questa vettura non si limitano al motore 100% elettrico, ma coinvolgono anche la carrozzeria e gli interni.

L’auto è all’apparenza estremamente spartana ma propone alcune soluzioni veramente interessanti. La carrozzeria della E- MEHARI è in ABS (Acrilonitrile Butadiene Stirene), un polimero plastico più duttile del poliestere, flessibile e molto leggero, in grado anche  di assorbire piccoli urti senza spezzarsi. L’ABS inoltre scalda meno del metallo, ed è immune ai graffi.

Gli interni ora sono totalmente rinnovati, a partire dai bocchettoni dell’aria e le maniglie delle portiere che ricordano quelle delle valigie da viaggio.

I sedili disposti su due file permettono l’accesso a 4 persone, e insieme ai tappetini in gomma sono impermeabili, dando la possibilità di essere lavati con un semplice getto d’acqua.

 

 













La piccola cabriolet elettrica grazie al restyling guadagna nuovi pannelli per le portiere e inedite coperture rigide per il tetto, oltre a nuovi paraurti anteriori e posteriori lucidi nello stesso colore della carrozzeria, in tinta con gli interni.

Grande assente ma disponibile optional è la radio. Al suo posto troviamo una interfaccia audio bluetooth della Parrot, con un ingresso usb. Il servosterzo ha anche la funzione city e il volante è regolabile in altezza e profondità. Gli specchietti e l’aria condizionata sono a controllo manuale.

Citroën E-MEHARI: prova su strada sulle coste dell’Arcachon

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Citroën E-Mehari: prova su strada della cabrio elettrica pubblicato su Ecoblog.it 30 maggio 2018 10:58.

Fonte: Citroën E-Mehari: prova su strada della cabrio elettrica