Trapani, quali tipologie esistono
Uno degli strumenti più importanti ed utilizzati sia da professionisti in ambito lavorativo che dai semplici amanti del bricolage e quindi dei piccoli lavori casalinghi, il trapano ormai è presente nella maggior parte delle abitazioni italiane. La sua diffusione è dovuta anche ai costi sempre più abbordabili e alla facilità di acquisto, sia in negozi di ferramenta on line che in quelli veri e propri, come ad esempio la Tecnoferr nella Capitale.
La scelta di questo utensile, tuttavia, non è delle più semplici, in quanto ormai esistono diverse tipologie di trapani e con varie caratteristiche, distinte anche in base al genere di lavoro da effettuare e al materiale su cui incidere. Cerchiamo di fare una breve panoramica su questo tipo di strumenti al momento in commercio e quali le differenze esistenti tra loro, tenendo presente comunque che, in genere, la qualità è mediamente elevata, pur con utensili di marche diverse.
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I trapani elettrici, tradizione ed affidabilità
Sono stati i primi ad essere inventati e rappresentano quelli più diffusi e tradizionalmente usati nelle varie abitazioni e per diversi tipi di lavori. Da questi poi sono stati creati e perfezionati ulteriori modelli, anche avvalendosi del progresso della tecnologia. Questi utensili assicurano la massima affidabilità e precisione, soprattutto per effettuare forature di materiali semplici, come legno, mattoni e metallo di tipo leggero.
I trapani avvitatori, semplicità ed utilità assoluta
Questo genere di utensile è un'importante evoluzione di quelli tradizionali elettrici. La possibilità non solo di forare ma anche di avvitare o svitare ogni tipo di vite, lo ha fatto apprezzare e diffondere facilmente. Infatti, pur non essendo un compito particolarmente complicato, lo svitamento o l'avvitamento tende a far perdere tempo e quindi ad allungare i tempi di svariate lavorazioni, sia in ambito professionale che casalingo.
I trapani a percussione, potenza per ogni tipo di materiale
Strumenti da lavoro che rappresentano un ulteriore perfezionamento tecnologico dei modelli precedenti. Si differenziano da questi ultimi in quanto sono adatti alla perforazione di vari generi di materiali, anche i più duri e resistenti come cemento o pietra. Infatti, riescono a incidere e perforare in maniera potente, grazie ad un movimento sia battente che rotatorio e, al tempo stesso, a punte realizzate con materiali speciali e particolarmente resistenti.
I trapani a colonna, ingombranti ma precisi
Questo modello risulta essere l'unico che non è possibile trasportare e, di conseguenza, si deve utilizzare in maniera fissa. Per poter forare, infatti, tende ad essere posto su una colonna appunto, su cui poggia la punta del trapano, la quale scende verso il materiale da incidere. Ulteriori svantaggi sono l'ingombro notevole ed il peso non indifferente. Comunque, questo genere di utensile, tuttavia, assicura una considerevole potenza, precisione e risultati professionali.