Consigli per conservare le bottiglie di vino già aperte in buono stato
Se c’è una cosa che non può mancare sulla tavola di una famiglia italiana, questa è una buona bottiglia di vino. Rosso, bianco, rosé o frizzante, a seconda dell’occasione e dell’accompagnamento, il vino è la bevanda perfetta per creare un ambiente positivo e passare una serata in compagnia. Questo nettare divino però, non è soltanto la bevanda perfetta per trascorrere fantastiche serate in compagnia, ma, se consumato con moderazione, rappresenta anche un toccasana per la salute, visti i numerosi benefici come antibatterico, antiossidante ed anticoagulante.
L’unico problema è che una volta aperto, il vino al contatto con l’ossigeno perde tutte le sue proprietà organolettiche e benefiche. Per questo motivo è importante applicare le migliori tecniche per conservare il vino aperto.
Eccoti i migliori consigli per conservare una bottiglia di vino aperta.
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Non lasciare la bottiglia aperta per troppo tempo
Una volta aperta la bottiglia, il vino entra in contatto con l’ossigeno, scatenando una reazione chimica detta ossidazione. Quest’ultima, con il tempo, è le responsabile della perdita di tutte le caratteristiche originali, tra cui aroma e sapore, di un vino. Il giusto processo di conservazione è quindi un passaggio fondamentale per far durare di più il vino.
Naturalmente, conservare vino bianco non è lo stesso che conservare un vino rosso tannico, così come le modalità ed i tempi di conservazione di quest’ultimo differiscono da quelli di vini novelli o vini frizzanti. La durata del vino varia quindi a seconda del tipo e dell’età. Se ad esempio, i vini rossi invecchiati, una volta aperti, possono durare anche una settimana, i vini bianchi o rosé conservano le lo proprietà organolettiche per al massimo 4 giorni, mentre i vini sparkling andrebbero bevuti in giornata.
L’unico modo per allungare la vita dei tuoi vini è quello di limitare l’esposizione all’ossigeno del vino, tappando la bottiglia con una pompa sottovuoto o un tappo speciale. Non è quindi opportuno lasciare la bottiglia di vino aperta a tavola, ma è meglio versare il liquido che verrà consumato in un decanter o in una caraffa e lasciare il vino che non verrà consumato nella bottiglia, chiusa con un apposito tappo.
Conservare il vino al fresco
Più alte sono le temperature ambientali, e più rapido sarà il processo di ossidazione. Per questa ragione, è fondamentale conservare il vino alla temperatura ideale, in un’apposita cantinetta vino, o comunque nel frigorifero.
Naturalmente, se la bottiglia è aperta, il freddo riuscirà a rallentare di un po’ il processo di ossidazione, ma non ad impedirlo. Per allungare la vita del vino è fondamentale chiudere subito il vino con il suo tappo o con un tappo creato per le bottiglie di vino aperte.
Non esporre il vino alla luce
Anche quando aperta, una bottiglia di vino non va mai esposta alla luce, ma conservata in un luogo lontano dalla luce solare, fresco (la temperatura ambientale non dovrebbe superare i 22 gradi) ed asciutto.
Tenere la bottiglia in verticale
Se le bottiglie chiuse andrebbero conservate in orizzontale, le stesse regole non valgono quando il vino viene aperto. Tenere le bottiglie aperte in verticale, riduce il contatto del vino con l’ossigeno, permette inoltre ai sedimenti di depositarsi sul fondo, aiutando il vino a stabilizzarsi. Per quest’ultima ragione è fortemente consigliato anche di muovere la bottiglia il meno possibile.
Travasare il vino in un’altra bottiglia
Mano a mano che si consuma il vino, aumenta lo spazio dove l’ossigeno può entrare, accelerando il processo di ossidazione. Per questo motivo, è una buona idea quella di travasare il liquido rimasto in bottiglie più piccole chiuse ermeticamente, così da ridurre lo spazio e le capacità di azione ossidante dell’ossigeno.
Utilizzare accessori appositi per la conservazione del vino
Se non sei un bevitore occasionali, ma una persona che ama bere un bicchiere di vino al giorno, faresti bene a procurarti alcuni accessori che ti permettono di conservare il vino più a lungo. Ci sono infatti in commercio, tappi con annessa pompa a vuoto per estrarre l’aria, la cosiddetta pompa salvavino. Un altro strumento valido è il conservatore di iniezione a gas, il quale permette di iniettare un gas inerte nella bottiglia che sposta l’aria all’interno per prevenire l’ossidazione e mantenere intatto il vino.
In conclusione, bastano pochi e semplici procedimenti per conservare le bottiglie una volta aperte. Potrai quindi goderti il tuo vino preferito al tuo ritmo, senza il timore di rovinarlo!