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Liceo o diploma professionale? Quali sono le opportunità lavorative

Dopo la scuola dell'obbligo, il dilemma che si pone è quello relativo alla scelta se frequentare ad un istituto professionale che rilascia un diploma per entrare subito al mondo del lavoro; oppure se accedere ad un liceo classico, scientifico, linguistico oppure artistico.
Se una volta i licei rappresentavano una scelta d'elite in quanto consentivano l'accesso all'università, mentre le scuole professionali venivano considerate di serie "B"; al giorno d'oggi si assiste ad una netta inversione di tendenza.

Opportunità lavorative dopo il liceo

Per chi decide di frequentare un liceo, le possibili alternative sono:

  • classico;
  • scientifico;
  • artistico;
  • linguistico.

Nel primo caso, la formazione che viene impartita è quasi completamente incentrata sulle materie letterarie, come italiano, latino, greco antico, filosofia e storia; in seguito alle recenti riforme sono state inserite con corsi quinquennali anche una o due lingue straniere.
Il liceo scientifico garantisce una preparazione focalizzata sulla matematica, fisica e scienze, anche se le materie letterarie sono comunque presenti, così come le lingue straniere.
Nel caso dell'artistico, le principali competenze sono rivolte alla storia dell'arte, alle tecniche artistiche e ad una cultura letteraria di base.
Il liceo linguistico consente di perfezionare la conoscenza di lingue e letterature straniere, con approfondimento anche di materie umanistiche.

In ogni caso, tutte queste scuole superiori rilasciano un diploma di maturità che non è qualificante per nessuna professione poiché prevede il proseguimento degli studi presso Atenei Universitari.
Infatti si tratta di percorsi didattici propedeutici al conseguimento di una laurea.

Dopo aver conseguito la laurea è possibile accedere a corsi di specializzazione, a master o stage, il cui scopo è quello di fornire maggiori competenze in ambito professionale.
Prima di esercitare è poi necessario superare un esame di stato che consente l'iscrizione all'albo professionale.
Tutti questi step prevedono molti anni di studio con un notevole dispendio economico ed intellettivo; al termine di tale iter le opportunità d'impiego sono fortemente condizionate dal mercato del lavoro e spesso accade che la disoccupazione diventi l'unica soluzione.

Opportunità lavorative dopo un istituto professionale

Prima di scegliere se frequentare un istituto professionale sarebbe buona regola consultare i dati relativi alle prospettive lavorative post-diploma, visto che tali sondaggi sono continuamente modificati in rapporto alle effettive richieste di mercato.
Attualmente sono ricercati i diplomati del settore termo-idraulico, tessile, amministrativo e commerciale, turistico ed alberghiero, edile, elettrotecnico ed elettronico.
Molti lavori artigianali sono stati regolamentati e pertanto offrono competenze maggiori rispetto al passato, quando non venivano richiesti titoli specifici professionali.
Con la sempre maggiore diffusione della bioedilizia sono assai ricercati tecnici competenti in questo settore, che al momento è in grado di garantire ottime opportunità d'impiego.
Grazie alla presenza di qualificati istituti professionali, attualmente i neo-operatori edili (elettricisti, idraulici, muratori, tecnici impiantistici) sono in grado di entrare nel mondo del lavoro, senza lunghe attese.

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